.+[I Misteri Eleusini]+.

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.-°Isis°-.
view post Posted on 27/9/2008, 16:25




"Felice colui, tra gli uomini viventi sulla terra, che ha visto queste cose! Chi invece non è stato iniziato ai sacri misteri, chi non ha avuto questa sorte non avrà mai un uguale destino, da morto, nelle umide tenebre marcescenti di laggiù."

Così recita la lode nella poesia epica che va sotto il nome d’Inno omerico. I Misteri cui si allude sono quelli d’Eleusi. Erano questi i più importanti Misteri dell'antichità, che per circa 2000 anni (approssimativamente, dal 1500 a.C. al IV secolo d.C.) erano festeggiati ad Eleusi, in Grecia, in onore della dea Demetra e di sua figlia Persefone, e, anche se forse all'inizio rivestirono solo un'importanza locale, divennero ben presto un aspetto rilevante della vita politica e soprattutto religiosa in Atene.
I miti Eleusini erano "misteriosi" poiché potevano assistervi solo gli iniziati, i quali dovevano mantenere il segreto perché i riti intesi a promuovere la fertilità dei campi assumevano un carattere magico.
La parte più importante del culto era rappresentata dall’iniziazione degli adepti nella sala centrale del tempio di Demetra ad Eleusi (detta Telesterian). Durante la cerimonia d’iniziazione, era messo in scena il racconto della ricerca da parte di Demetra di sua figlia Persefone. L’obiettivo centrale della cerimonia era costituito dalla ricerca dell’immortalità e della felicità nel mondo dell’aldilà, che gli antichi greci ritenevano strettamente connesse alle vicende della dea.
Ogni anno, il 19 Boedromione, un corteo partiva da Atene e raggiungeva Eleusi; durante il cammino i fedeli cantavano un inno di cui ci è rimasto solo il titolo: "Iacchos". Lo "Iacchos" in seguito fu personificato in un dio o in un eroe che accompagnava e guidava il corteo. Un altro aspetto del corteo era lo scambio di frizzi e motti osceni fra i partecipanti, secondo un costume diffuso nelle feste di Demetra, e in generale nelle cerimonie a sfondo agricolo. Va ricordato che i fedeli si astenevano da cibi e bevande finché non arrivavano al santuario. A questi cortei, è certo, che vi partecipassero tutti gli Ateniesi,e non solo gli iniziati (mestai), e ciò dimostra che questi riti non erano alla fine molto segreti. Inoltre c'era l'obbligo di versare piccole offerte in denaro ai sacerdoti e di sacrificare un porcellino; da ciò venivano esclusi i più poveri,ma in compenso erano ammessi gli stranieri e le donne.
Secondo Clemente Alessandrino gli iniziati quando entravano nel telesterion (tempio) dicevano: "Ho digiunato, ho bevuto il ciceone, ho preso dalla cista, dopo aver compiuto l’atto rituale ho deposto nel calathos (canestro) e dal calathos nella cista". Era vietato nominare l’oggetto che passava dalla cista al calathos; secondo Teodoreto di Ciro l'oggetto era l'organo sessuale femminile. Nel telesterion durante la notte, si ricordavano il rapimento di Persefone, il dolore e l'affannosa ricerca di Demetra non in forma drammatica, ma con canti e salmodie. Il culmine della liturgia era costituito dall'evocazione e dall'epifania della Core. Quindi i misteri eleusini sono i misteri della Core.Nell' anaktoron, lo ierofante chiamava la dea, senza pronunciare il suo nome,e percuoteva una lastra di bronzo. Era poi accesa una"gran fiamma"; si apriva la porta dell'anaktoron, da cui la luce si diffondeva per tutto il telesterion, e il sacerdote usciva levando in alto una spiga. Ci si attenderebbe che la spiga rappresenti Core, e che il sacerdote annunci il ritorno della dea. La spiga è invece il simbolo del fanciullo Brimos (temibile, forte); in quest'ultimo si riconosce Pluto, figlio di Persefone e Plutone; il grande fuoco di Eleusi è associato all'epifania di Persefone. Altre fonti affermano che lo ierofante annunci il ritorno della giovane dea rapita,e la sua maternità.
I misteri eleusini erano rinnovati due volte l’anno. I Picccoli Misteri si celebravano a Febbraio nel demo di Agra, nei pressi di Atene, durante i quali era narrata ai Mystai (gli iniziati al primo dei quattro stadi della rivoluzione) la vicenda mitica di Demetra. Dei Piccoli Misteri facevano parte anche alcuni riti di carattere purificatorio.I Grandi Misteri erano invece celebrati nella seconda metà di settembre, ed iniziavano con il trasporto da Eleusi ad Atene degli oggetti sacri da parte di giovani efebi. Le cerimonie includevano inoltre il discorso di un sacerdote agli iniziati, un bagno purificatorio in mare, un rito sacrificale e una processione da Atene ad Eleusi, dove avveniva l’iniziazione attraverso cerimonie segrete.
Insieme ai misteri erano svolte delle feste: le Piccole Elusine, che alludevano al risveglio primaverile della natura con il ritorno di Persefone sulla terra, e che si svolgevano durante i Piccoli Misteri, e le Grandi Elusine, effettuate a settembre (proprio quando Persefone tornava negli imperi e riprendeva il suo letargo invernale) in corrispondenza dei Grandi Misteri. Queste feste duravano ben nove giorni (tanto quanto era durante la ricerca di Demetra). Spettacolare la processione che avveniva da Atene verso Eleusi, alla quale partecipavano trentamila persone, che si concludeva con l’ingresso nella città nel buio della notte, rischiarata da migliaia di ramoscelli accesi a mo’ di fiaccola.
I Misteri Eleusini e le corrispondenti feste si svolgevano ad Eleusi perché qui Demetra, durante la ricerca di Persefone, sotto l’aspetto di una vecchietta trovò ospitalità da parte di Celeo, signore del luogo (come narra Ovidio nel IV libro dei Fasti).
Per effetto dei frequenti contatti tra il mondo ellenico e quello latino, il culto di Demetra si fuse ben presto con quello dell’antichissima dea della Terra Cerere, cui vennero in seguito dedicate solenni feast celebrate verso la metà di aprile, i Cerealia.
I dati sui misteri eleusini sono sufficienti a dimostrare che il fine del rituale era quello di assicurare l'abbondanza delle messi e i fedeli si attendevano in compenso della loro devozione vantaggi materiali e immediati.In origine il culto era esclusivamente di Demetra, ma una dea che regna nel regno dei morti (Persefone) poteva assicurare oltre all'abbondanza del raccolto anche la beatitudine dopo la morte.La visione dell'oltretomba era come una tenebra danza ,un mondo vuoto,squallido in cui le anime vagano senza meta.Anche in Sicilia,precisamente ad Enna, vengono istituite feste in onore delle 2 divinità in coincidenza dei periodi in cui i siciliani avevano ricevuto doni,per cui le feste dedicate a Kore si svolgevano all'inizio dell'estate,quando il grano era maturo.
Data l'importanza dei misteri eleusini molti studiosi fanno ricerche per trovare chiarezza.Ad un convegno del 1977 Albert Hofmann,il chimico svizzero che aveva scoperto l'LSD,dimostrava che le visioni mistiche degli iniziati eleusini nel Telesterion erano viaggi psichedelici indotti da funghi allucinogeni. Così i riti sacri dei greci antichi si affratellavano, a sorpresa,ai paradisi artificiali hippies. Tutto ciò che si sa sui misteri è dedotto dai tardi scrittori cristiani, i quali ne hanno in parte filtrato e manipolato la vera essenza.
 
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