Boadicea

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.-°Isis°-.
view post Posted on 29/11/2008, 17:25




Una delle figure che rimase fortemente impressa nell'immaginario inglese è quella di Boadicea, regina degli Iceni che si ribellò al potere di Roma. Budicca o Boudica, Boudicca, Boadicea, Buduica, Bonduca, oltre a molte altre forme (33 d.C. – 60/61 d.C.) è stata una regina della tribù degli Iceni, che viveva nell'odierna zona di Norfolk (Inghilterra orientale). Guidò la più grande rivolta anti-romana delle tribù dell’isola.
Molti sono i modi in cui è stato tramandato il nome della regina, a causa di diverse corruttele presenti in molti manoscritti medioevali, ma è ormai abbastanza certo che la forma corretta sia Boudicca o Boudica, derivante dalla parola celtica *bouda, cioè vittoria (in irlandese *bua e in gallese *buddug). Il nome è attestato in alcune iscrizioni: Boudica in Lusitania, Boudiga a Bordeaux e Bodicca in Britannia. Basandosi sull'evoluzione del gallese e dell'irlandese, Kenneth Jackson conclude che la forma corretta del nome sarebbe stato Boudica, che si pronuncia /bəʊ'diː.ka:/. Tuttavia, molti pronunciano in maniera scorretta: /buː.dik'ə/. Le fonti principali su questi eventi sono Tacito e Cassio Dione Cocceiano.
Sulla base di Tacito, si pensa che Budicca fosse di famiglia nobile. A circa sette anni sarebbe andata a vivere con una seconda famiglia, presso cui rimase fino ai 14 anni circa. Fu in questo periodo che apprese storia, tradizioni, religione e cultura delle tribù celtiche e imparò l'arte militare. Attorno al 47 tornò a casa e la sua famiglia la diede in moglie all'iceno Prasutago. La coppia ebbe due figlie.
Prasutago sperava di lasciare il regno ai suoi familiari, nominando co-erede l'imperatore romano. Secondo il suo testamento, dunque, il regno doveva essere equamente diviso tra la moglie, le figlie e l'Impero Romano, a quel tempo comandato da Nerone. Era pratica normale di Roma concedere l'indipendenza ai regni alleati solo finché erano vivi i re clienti, che però dovevano lasciare in eredità a Roma i loro regni. La legge romana, inoltre, riconosceva validità solo all'eredità per linea maschile. Così, quando Prasutago morì, i suoi tentativi furono vanificati e il regno fu annesso dai romani, come se fosse stato conquistato. Terre e proprietà furono confiscate e i nobili trattati come schiavi. Secondo alcune fonti, Bodicca fu fustigata e le figlie stuprate.
Nel 60 o 61, mentre il proconsole romano Gaio Svetonio Paolino stava conducendo una campagna contro i druidi dell’isola di Anglesey (Galles meridionale), gli iceni e i loro vicini, i trinovanti, si ribellarono sotto la guida di Bodicca, furiosa per l’affronto subito e desiderosa di vendetta. Il primo obiettivo dei ribelli fu la colonia romana di Camulodunum (odierna Colchester). In quella città c'era molto risentimento verso i romani, perché i veterani avevano trattato con grande durezza la popolazione locale. Per questa ragione l'insediamento oppose una scarsa resistenza e gli ultimi difensori furono assediati nel tempio dedicato al divo Claudio, arrendendosi dopo due giorni. Il futuro governatore, Quinto Petillio Ceriale, al comando della VIIII Hispana cercò di riconquistare la città, ma fu sconfitto. L’esercito ribelle incendiò e rase al suolo anche Londinium (cioè Londra), abbandonata a sé stessa da Paolino, che non aveva sufficienti truppe per affrontare i ribelli. La stessa sorte toccò poi Verulamium (oggi St Albans). Il totale dei morti si aggirerebbe tra le 70.000 e le 80.000 unità.Riorganizzate le truppe, Paolino si scontrò con Boudica nella battaglia di Watling Street (ubicazione sconosciuta e molto dibattuta). Nonostante fossero inferiori di numero, i romani, sfruttando la loro superiorità tattica, sconfissero i ribelli. Budicca si avvelenò.
Cassio Dione la descrive così:
« Era una donna molto alta e dall'aspetto terrificante. Aveva gli occhi feroci e la voce aspra. Le chiome fulve le ricadevano in gran massa sui fianchi. Quanto all'abbigliamento, indossava invariabilmente una collana d'oro e una tunica variopinta. Il tutto era ricoperto da uno spesso mantello fermato da una spilla. Mentre parlava, teneva stretta una lancia che contribuiva a suscitare terrore in chiunque la guardasse. »
(Cassio Dione Cocceiano, Storia romana, 62, 2)
 
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rici86
view post Posted on 19/2/2009, 12:55




Trovate il testo di Tacito riguardo a Boadicea qui: http://rici86.altervista.org/antologia_classici.html
 
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.-°Isis°-.
view post Posted on 23/2/2009, 14:50




A proposito di Boadicea è uscito da recente l'ultimo libro di Marion Zimmer Bradley, "La dea della guerra", che tratta proprio della sua figura. So che i romanzi della Bradley vanno annoverati nel genere fantasy, ma non mancano mai di riproporre in maniera davvero viva la realtà storica. Perciò ve lo consiglio!
 
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_Boadicea_
view post Posted on 5/1/2011, 18:31




ebbene si :)
 
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3 replies since 29/11/2008, 17:25   2099 views
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